I consiglieri regionali PD compatti in difesa dell’Ospedale di Pantalla.

Il capogruppo PD in Regione, Tommaso Bori, smentisce le voci di divisioni nel gruppo PD e dichiara il pieno appoggio del PD regionale al nostro ospedale. Contro il progetto dell’Ospedale da campo, formula anche una interessante progetto alternativo. Accogliamo con piacere la sua ferma presa di posizione e il suo contributo. e pubblichiamo il suo comunicato con le sue proposte.

Tommaso Bori Capogruppo PD in Regione

Cogliere due occasioni invece di sprecarne una: cosa sceglierà la Giunta Tesei?

Ripristinare i servizi sanitari al polo ospedaliero di Pantalla e riconvertire il Centro sulle staminali di Terni, oppure realizzare un tanto piccolo quanto costoso ospedale da campo?

Perché sprecare 3 milioni di euro di fondi pubblici? La nostra proposta è alternativa a quella della Giunta Tesei che, imitando il poco edificante esempio della Lombardia, progetta di realizzare un molto costoso, poco utilizzabile e rapidamente deperibile ospedale da campo da nemmeno 30 posti letto ad Umbria Fiere. Si troverebbe, tra l’altro, isolato da altri presidi sanitari e non sarebbe operativo da subito, ma dopo vari mesi di attesa, di cui 60 giorni soltanto per gli adempimenti della gara, ancora tutta da istruire.

Il finanziamento messo a disposizione dalla Banca d’Italia può essere investito in maniera più utile e produttiva, con due semplici azioni: la prima è riconvertire il Centro di ricerca sulle cellule staminali, struttura di 2mila e 700 mq già allestita e predisposta nell’ex-milizia di Terni, con più piani interamente ristrutturati dalla Regione e predisposti per finalità biomediche con un investimento di 7 milioni di euro.

La seconda, ripristinare tutti i servizi sanitari di diagnosi, terapia, assistenza e riabilitazione nel polo ospedaliero di Pantalla. La struttura ospedaliera è a servizio di tutti i comuni della media valle del Tevere con un bacino di 60mila persone. Ad oggi sono rimaste senza presidi di salute ambulatoriali o nosocomiali sia per patologie croniche che acute.

Grazie alla nostra proposta si può andare incontro alla richiesta della popolazione e dei Sindaci del territorio che, in maniera condivisa, hanno rivolto un appello alla Giunta Tesei per individuare una struttura Covid alternativa.

Ci auguriamo che la Presidente possa fare una tanto urgente, quanto intelligente, retromarcia sull’ospedale da campo e accolga le nostre proposte alternative.